lunedì 11 febbraio 2008

A sorpresa il Maine sta con Obama!

Il senatore dell'Illinois ha vinto quattro competizioni democratiche. Hillary Clinton cambia la responsabile di campagna. In campo repubblicano colpisce la vitalità di Huckabee

NEW YORK - Per Barack Obama, è stato un vero Super fine settimana: 57 contro 36%, 68 contro 32%, 68 contro 31%, 58% contro 41%. Più che le quattro vittorie annunciate di Obama alle primarie democratiche in Lousiana, Nebraska, Stato di Washington (sabato) e Maine (domenica), hanno stupito le percentuali con le quali il senatore nero dell'Illinois ha battuto Hillary Clinton, l'ex first lady, puntando su un effetto domino per le prossime tappe, anche se probabilmente non risulteranno decisive.

Un po' in difficoltà, Hillary ha cambiato a sorpresa la responsabile di campagna, sostituendo la ispanica Patti Solis Doyle con Maggie Williams, una nera.

Tra i repubblicani, ha colpito ancora una volta la vitalità di Mike Huckabee, l'ex Governatore dell'Arkansas, un ex pastore battista, che pur non avendo più nessuna chance di ottenere la nomination contro John McCain, ha seccamente battuto il senatore dell'Arizona in Kansas e in Lousiana, perdendo per pochi voti nello Stato di Washington.

Le quattro vittorie di Obama (più una piccola quinta nelle isole Vergini) non cambiano sostanzialmente i numeri. Dal punto di vista dei delegati alla Convention di Denver, in Colorado, alla fine di agosto, Hillary ed Obama rimangono sostanzialmente in pareggio, 1.148 contro 1.121, secondo le ultime proiezioni della Cnn. Per ottenere la nomination occorre una maggioranza di 2.025 delegati ed a fare la differenza rischiano di essere i cosidetti 'super-delegati', che sono attualmente 796 tra personalità e leader di partito e possono scegliere chi vogliono (e anche cambiare idea). Non è affatto escluso quindi che la decisione finale slitterà alla convention, anche se stampa e tv americane continuano a coltivare l'ipotesi di un 'dream ticket' tra i due candidati democratici. Intervistata da Wolf Blitzer a 'Late Edition' sulla Cnn, pur senza voler entrare nei dettagli limitandosi a parlare "di due candidati eccezionali uno dei quali finirà alla Casa Bianca", il capogruppo alla Camera Nancy Pelosi ha di fatto escluso tale ipotesi, rigirando la domanda al conduttore con un "ma lei crede sia davvero possibile?".

Chi invece ha offerto il suo appoggio a McCain, in campo repubblicano, è il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, che lo aveva sconfitto alle primarie del 2.000, in una campagna elettorale per la Casa Bianca non priva di colpi bassi. Visti i risultati di sabato, McCain ne ha bisogno non riuscendo a conquistare gli elettori repubblicani più conservatori: quelli cioé che non amano le sue posizioni (giudicate troppo aperte) sull'immigrazione o sull'ambiente (il senatore è favorevole al protocollo di Kyoto sull'effetto serra). "Non ho dubbi, è un vero conservatore", ha detto Bush di McCain in una intervista alla FoxNews, aggiungendo però: "credo che se John otterrà l'investitura, dovrà lavorare per convincere la gente che si tratta di un vero conservatore". "E' molto solido sugli argomenti di difesa nazionale -ha aggiunto il presidente-. E' duro in materia di tasse ed è convinto che i tagli (decisi dallo stesso Bush, ndr.) debbano diventare permanenti. E' contrario all'aborto. Per quanto mi riguarda, i suoi principi sono sani e solidi".

Huckabee non molla, convinto che i suoi sostenitori vogliano che vada fino in fondo. Quando gli chiedono se è pronto a fare il vice di McCain, l'ex governatore risponde con il suo solito humor: "no, perché il presidente riceve quella bella casetta e la voglio". Sottinteso: la famosa villa neo-palladiana intonacata di bianco dei presidenti, al civico 1.600 della Pennsylvania Avenue, all'incrocio con la 16a strada, nel centro di Washington D.C.

Emanuele Riccardi per ANSA

2 commenti:

Unknown ha detto...

Sì, noi possiamo!

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Kay Rush. Ho visto che sono nel vostro blogroll e volevo ringraziarvi e chiaramente, vi ho messo nel mio ora. Ma chi siete esattamente (se si può sapere)? Ah, one more thing: ho appena spostato il blog a blogofere.it. Ho messo l'url nel commento.